Consigli per uno speciale week end. La vacanza ideale alla casa sul lago d'Orta.
VENERDÌ SERA DA TRASCORRERE NELLA CASA AL LAGO D'ORTA.
Giungendo nel tardo pomeriggio con la strada panoramica al parcheggio a nord dell'abitato di Orta San giulio, ecco svelarsi uno dei panorami sul cuore del lago d'Orta, con i tetti del centro storico di Orta, le acque e l’isola di San Giulio che par quasi di toccare con mano. Potrete parcheggiare nel comodo e ampio garage a pochi passi dalla casa vacanze al lago d'Orta, prima di un aperitivo o cena in uno dei caratteristici locali del centro sempre chiuso al traffico. Un tagliere di salumi locali, tra cui la tipica mortadella ortese di fegato ed il gustoso prosciutto affumicato della vicina Val Vigezzo, ed un assaggio di formaggi con l'immancabile toma del Mottarone, tra i migliori formaggi d’alpeggio piemontesi, e il Bettelmatt delle valli Formazza ed Antigorio, consentono di calarsi al meglio tra i sapori di questo angolo del nord del Piemonte. Per conoscere i ristoranti di Orta San Giulio clicca qui
SABATO TRA ORTA SAN GIULIO, IL SACRO MONTE E L'ISOLA DI SAN GIULIO
Lasciata la casa vacanze al lago d'Orta la passeggiata non può che iniziare dal cuore del borgo di Orta, nella pittoresca piazza Motta, la giornata sulla sponda orientale del lago più pulito d'Europa. La piazza è un grazioso salotto affacciato sulle acque, dove sorge anche il porticciolo da dove partono le imbarcazioni dirette all'isola di San Giulio. Bella e colorata la piazza sulla quale si affacciano locali e botteghe, così come i tanti vicoli stretti e tortuosi che salgono alla volta del Sacro Monte. Dalla piazza parte la salita detta "Motta", pavimentata in sassi e fiancheggiata da interessanti edifici storici. Da non perdere, alla sommità della via, la chiesa di Santa Maria Assunta.
Seconda parte della mattinata alla Riserva Naturale del Sacro Monte di Orta che domina il borgo dall'alto. Situato nell'area collinare che sovrasta il borgo e che si divide tra la zona boschiva e quella sacra. Il percorso di venti cappelle dedicate a episodi della vita di San Francesco d'Assisi, con affreschi e sculture . Pomeriggio all'isola di San Giulio. Partenza dal porticciolo di Orta e gita sulle limpide acque del lago appoggiando lo sguardo sulla sponda occidentale, più selvaggia, mentre lentamente il battello si avvicina all'isola. L'isola è dominata dalla basilica di San Giulio e dal vicino palazzo del Vescovo. Oggi è abitata dalle suore di clausura benedettine. Vi si giunge approdando con i battelli su una zona prativa della sua zona meridionale. Un'unica via segue il perimetro dell'isola, un susseguirsi di dimore e palazzi, di lussureggianti giardini, cortili, negozietti e ristorantini. Gioiello romanico dell’isola è la basilica di San Giulio, con facciata e scalinata che danno direttamente sulle acque.
Ritorno ad Orta dopo una nuova gita sulle acque del lago, spingendosi con lo sguardo verso il santuario della Madonna del Sasso, il porticciolo di Pella e la lontana Torre di Buccione, situata sulla cima di una collina nella zona sud del Cusio.
DOMENICA AD OMEGNA, PELLA ED ALLA MADONNA DEL SASSO.
Lasciata la casa vacanze al lago d'Orta è Omegna la prima meta della domenica. Principale centro del Cusio, vi sorge all'estremità settentrionale, alle pendici del Mottarone. Centro dalla spiccata propensione industriale, è la città natale di Alfonso Bialetti, noto imprenditore fondatore dell’omonima industria, e di Gianni Rodari, giornalista, scrittore e poeta. In città sono da vedere la chiesa tardoromanica di Sant’Ambrogio, con l’alto campanile, il ponte Antico a due archi del XV secolo, la porta Romana, risalente al 1100, l’unica rimasta dei cinque accessi alla città in epoca medioevale.
Seconda parte di mattinata a Nonio, raggiungibile percorrendo la provinciale che lentamente sale costeggiando le acque e regalando emozionanti panorami. Terra di cave di colorazione verde-grigia, è il "paese dei due tramonti", infatti, in alcuni giorni dell'anno, il sole, dopo essere scomparso dietro il monte Castello, ricompare per qualche minuto, per poi tramontare definitivamente. Pomeriggio che si apre a Cesara, borgo montano situato sulle alture della sponda occidentale del lago d'Orta. Seconda meta del pomeriggio allo straordinario santuario della Madonna del Sasso, situato sulla cima di un roccione granitico a strapiombo sul lago d'Orta. Definito il balcone del Cusio, offre dal piazzale antistante la chiesa una vista spettacolare su tutto il bacino. Chi vi giunga per la prima volta rimane incantato dalla vista e dalla dislocazione della chiesa barocca dalla bella cupola affrescata. Seconda parte del pomeriggio in riva al lago, nel pittoresco borgo di Pella, all'ombra della vertiginosa parete granitica che sostiene il santuario della Madonna del Sasso, per respirare ancora un po' le magiche atmosfere del lago e concedersi la vista dell'isola di San Giulio, questa volta con sullo sfondo, sull’altra sponda, il borgo di Orta sovrastato dal suo Sacro Monte.
Finale di weekend a tavola per gustare un buon involtino di persico ripieno per proseguire con un filetto di lavarello alla mugnaia, entrambi da accompagnare con un buon bianco piemontese. Serata sul lungolago per godere dell'aria frizzante della sera e delle calde luci dell'isola.